tralevolte

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come BESTIE | umanità RELATIVA
Francesco Andreozzi e Sara Zanin


inaugurazione venerdì 16 giugno ore 18.00-20.30
a cura di Maila Buglioni e Ivan d’Alberto
dal 16 giugno al 07 luglio 2023

Il progetto espositivo nasce grazie alla collaborazione tra l’Associazione culturale TRAleVOLTE e la YAG/garage, galleria d’arte di Pescara, che prosegue anche per il 2023 con quest’unico appuntamento. Come BESTIE | umanità RELATIVA di Francesco Andreozzi e Sara Zanin è un invito a riflettere su quanto ancora di bestiale convive implicitamente nel nostro essere umani.
Entrambi gli artisti, ognuno attraverso le proprie peculiarità espressive e la propria ricerca artistica, pone l’osservatore difronte a situazioni semplicemente quotidiane ove inconsapevolezza, coralità, sospensione e bestialità sono le coordinate attraverso le quali è possibile interpretarle e, contemporaneamente, riconoscersi. Se i dipinti iperrealistici di Andreozzi rinviano a scene della vita ordinaria facendo il verso alla fotografia grazie ad un magistrale uso del pennello, Zanin richiama l’attenzione verso oggetti e scene svelandone un corposo ventaglio di peculiarità che vanno dal bestiale all’erotico.

Francesco Andreozzi nasce a Roma il 13 maggio 1995. Cresce a Roma dove frequenta la scuola d'arte e in seguito studia per diventare fumettista. Durante gli anni del fumetto ha l'opportunità di studiare la teoria del disegno insieme a diverse tecniche di pittura tra cui acquerelli e pittura ad olio. L'inchiostro bianco e nero, caratteristico dei fumetti, lo vincola artisticamente e nel 2020 lo mette da parte per dedicarsi principalmente alla pittura ad olio. Nel 2020 si trasferisce a Berlino e nel 2021 fa ritorno a Roma, città dove attualmente vive e lavora.


Sara Zanin nasce nel 1992 a Conegliano (TV). Vive e lavora a Roma.
Laureata in Design Industriale e Grafica d'Arte. Lavora, principalmente, la pittura, l’incisione e l‘installazione.
Partendo dalla tematica dei DCA si è concentrata sul tema della Percezione e della sua costante distorsione, nel legame indissolubile tra Corpo e Anima. Ideatrice della “banana peel concept”, individua nella buccia di banana la testimonianza della presenza umana, un involucro che svela la parte “bestiale” dell’essere che arriva fino all’erotica.

Sponsor: CASALE DEL GIGLIO

 Fotografie: Raffaele Marino