tralevolte

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Racconto del mare blu

 

Anna Onesti si è formata frequentando le Accademie delle Belle Arti di Roma, Urbino e Torino, diplomandosi in Scenografia con Toti Scialoja e in Decorazione con Francesco Casorati. Ha studiato in Giappone dove ha approfondito le conoscenze sia delle tecniche di fabbricazione della carta giapponese tradizionale che delle antiche pratiche decorative legate alla tintura dei tessuti. Le sue opere sono realizzate con materiali essenziali come la carta che l’artista usa e tinge sfruttando le cangianti possibilità dei colori vegetali. Quella di Anna Onesti è un’ opera che partendo da un’estrema aderenza ai materiali utilizzati, cerca di affermare un’esperienza sensoriale del tutto originale grazie anche ai procedimenti tecnici messi in atto che prevedono l’uso di una manualità che sembra sfociare in ritualità senza tempo. Ha esposto oltre che in Italia anche in Australia, Estonia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Iran e Thailandia.

Mostre personali: Arti Visive Proposte, Unione Culturale F. Antonicelli, Torino (1984) - Abiti naturali, Galleria Studio Legale, Caserta (1992) - Doppio Verso: Anna Onesti e Bruno Ceccobelli, Scuderie Aldobrandini, Frascati (2001) - Esche, Lift Gallery, Roma (2002) - Tesuki-washi, installazione Istituto Giapponese di Cultura, Roma (2004) - Scrivere il cielo, aquiloni di Toshiharu Umeya e Anna Onesti, Istituto Giapponese di Cultura, Roma (2009) - I Colori del Vento, aquiloni di Anna Onesti e Therese Uguen, Magazzini del Sale, Cervia; Rituali senza tempo, Cartasia, Biennale d’Arte Contemporanea, Lucca (2010) - Di tre Colori, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma, Istituti Italiani Di Cultura di Melbourne e Sydney, Ciputra Artpreneur Center, Jakarta; Tesuki-washi, installazione Museo d’Arte Orientale, Torino (2011) - Racconto Azzurro: Anna Onesti e Fabrizio Di Pietro, installazione Museo Nazionale d’Arte Orientale, Roma (2012) - In volo, Tralevolte, Roma (2013).

 Foto: Fabio Massimo Fioravanti | Maria Nadal